San Leo (RN) - Maggio 2015

San Leo (RN) - Maggio 2015

giovedì 17 novembre 2016

Senza una meta


Complice una influenza improvvisa che ha messo fuori causa un possibile compagno di motogita, mi ritrovo a girellare in moto da solo ed, a differenza di quanto programmato, a dover cambiare meta.

Quale sarà la miglior meta per dare un senso compiuto ad un improvviso girello in solitaria non pensato e neanche cercato ?

Nessuna è la miglior soluzione, affido infatti all'istinto ed alla decisione del momento la direzione da prendere agli incroci che incontro.

I miei pensieri, mentre conduco la moto, non contemplano mai il verso da prendere e neanche elaborano se è meglio transitare su una strada piuttosto che un'altra, anzi la sottile e voluta speranza è "continuare a perdersi".

Perdersi nella passione e nel godimento che le sensazioni dell'andare in moto trasmettono al mio animo; un animo bisognoso di ritrovare, dopo un po di tempo, il sapore del dondolare fra curve e tornanti e sentirsi catapultati in avanti sino all'impostazione della prossima curva.

Rialzo leggermente il busto, freno e muovo nel contempo il mio corpo all'interno della traiettoria, rilascio i freni ed imposto la traiettoria ... la curva scorre con la piega voluta che determina una danza continua: mi fa stare bene.

Ma dove sono arrivato, senza aver seguito una meta ?

Sono nel mio mondo del divertimento ed è molto bello oggi starci così bene.






Oscar


mercoledì 21 settembre 2016

21 Settembre, "Se il mio cuore ..."


Come i più attenti lettori sapranno questo spazio web è merito, nella sua fase creativa, di Giorgio; l'indimenticabile Giorgio.

La sua conoscenza avvenne in occasione di un giro motociclistico a corredo della "MotoAdunanza 2008" di Mototurismo e, dopo una breve presentazione nel centro storico di Volterra, a San Galgano (SI) iniziò l'effettiva frequentazione che, allora in maniera ancora inconsapevole, divenne la ns. "storia".

Una storia purtroppo breve ma intensa e corredata, sin da subito, da una grandissima empatia che ben presto divenne il Sentimento che può legare due uomini del tutto diversi fra loro ma forse fatti proprio per "incontrarsi": l'Amicizia.

E proprio alla maestosità silente dell'Abbazia di San Galgano, che fece da cornice all'inizio di tutto, affido il mio pensiero a te caro ed Unico Amico, oggi 21 Settembre giorno che ricorda la tua nascita; perché "Se il mio cuore ..."





Oscar

N.B. Parte delle foto utilizzate per l'Abbazia di San Galgano provengono dal web

sabato 23 luglio 2016

Sibillini Night Off Road

La Luna che illumina la via e la notte diventa splendidamente "magica".




All'interno del casco mentre elabori dove mettere le ruote parte della mente corre nei più sentiti e profondi ricordi: l'isolamento dei pensieri personali.

Il tutto in un dipinto nel quale la cornice è la compagnia di altre persone che hanno la tua stessa passione.



Due in particolare, Gianluca e Silvano: una fortuna, per me, averli conosciuti.






sabato 9 luglio 2016

Friends Sibillini Off


Ed anche quest'anno è arrivata la giornata della ricognizione del giro notturno on-off sui Sibillini.

Un immenso piacere rivedere Gianluca e Silvano, artefici dell'iniziativa che tanto è entrata in simbiosi con i miei pensieri ...già proprio a me che son uno degli ultimi arrivati; chissà che da lassù ...

La compagnia si è arricchita dalla presenza di altri Friends dell'Off sui Sibillini e la giornata è stata fantastica.

Non mi dilungo a parlare del percorso che, tranne un paio di ulteriori brevi deviazioni, ricalca il tragitto dello scorso anno. A tal proposito qui trovate un report con descrizione dettagliata.

Come dicevo una giornata fantastica perché vissuta nel contesto dello star bene assieme, del rispetto, dell'allegria ed anche del ricordo velato di un paio di persone che ...

... che meritano il ns. "dolore"













A presto con il report sulla notturna, Oscar

giovedì 7 luglio 2016

Fiori


Fiori dalla piana di Castelluccio che ogni anno regalano un tripudio di colori tale da trasformare  l'estesa pianura in una immensa tavolozza da pittore.

Il rosso dei papaveri e l'azzurro dei fiordalisi padroneggiano la scena dopo la gialla fioritura della lenticchia; questa solitamente l'alternanza dei colori principali che raggiunge il culmine in questi giorni.

Che spettacolo, ogni parola è superflua di fronte alle immagini:

















domenica 19 giugno 2016

Notte Sibillina


Notte sibillina trascorsa in moto e scandita dal sapiente e sicuro ritmo che l'amico Romualdo ha cadenzato per la soddisfazione dei partecipanti






Notte sibillina quasi tutta racchiusa all'interno del mio vecchio casco; la dove i ricordi, di questi anni di "zingarate" in moto, sono riemersi tramite immagini che la mente ha rielaborato







Notte sibillina di passioni del mio presente: la famiglia, gli amici, i sentimenti che riserbo per le persone che stanno lassù nel Regno dei Cieli; la dove anche io un giorno ... 






Nel contempo che i miei pensieri elaborino ancora la trama della fantastica nottata, la Piana si anima: un nuovo giorno sarà ... 









... ed allora il pensiero vira: Io, la vita ... ora 


sabato 11 giugno 2016

Immagini d'Abruzzo




Oggi mi sono ritagliato una giornata in Abruzzo in compagnia dell'amico Romualdo; assieme infatti abbiamo studiato un itinerario che potesse colmare parte dei "vuoti" delle rispettive conoscenze mototuristiche dell'Abruzzo.
La partenza, visto anche il lungo itinerario, non poteva che avvenire al mattino presto ed alle 6:20 sono già a Foligno alla stazione di servizio carburanti luogo dell'appuntamento.
Romualdo ha appena finito di riempire il serbatoio della sua ADV; un saluto, una sguardo d'intesa e via in direzione sud.
Spoleto, Terni, Rieti e la SR 578 "Cicolana" la via scelta per arrivare in Abruzzo.
Lasciamo la "Cicolana" a Fiamignano dove, al bar del paese, ci fermiamo per una colazione.


Percorriamo la strada che porta all'Altopiano del Rascino, è questa infatti una prima meta "mancante"; saliamo sino al termine della strada catramata, praticamente in cima all'altopiano.


Il ns. itinerario in origine non prevedeva di salire sino in cima ma di seguire, come poi abbiamo fatto tornando indietro, la bellissima strada per Tornimparte.
Il nastro asfaltato taglia costoni rocciosi e dopo aver superato il territorio reatino ricco di pascoli in quota, piomba dall'alto in Abruzzo che a sua volta si presenta con la superba catena montuosa del Sirente Velino tagliata in basso dalla ben visibile Autostrada A24.
Molti i centri abitati giù in basso: Paolombaia, Forcelle, Pie la Costa, Lucoli.

Il ns. tragitto però prevede di andare ancora più a sud, infatti è intenzione entrare sull'Altopiano delle Rocche da Campo Felice: proseguiamo quindi, dopo aver oltrepassato l'Autostrada A24 nei pressi del casello Tornimparte lungo SS696 che sale in quota sino al valico La Chiesola che con i suoi 1633 m slm ci consente di entrare sull'altopiano di Campo Felice.


In fondo al piano, in corrispondenza agli impilanti di sci, una nuova galleria penetra nella catena montuosa del Sirente Velino e consente di raggiungere Rocca di Cambio in pochissimi Km.

Foto by Romualdo

Ma il ns. obiettivo principale è Raiano o meglio le Gole di San Venanzio con l'omonimo Eremo.
Lasciamo l'altopiano delle Rocche poco dopo l'abitato di Rocca di Mezzo svoltando a sinistra in direzione Secinaro, di diritto uno dei più bei borghi visti.

Foto by Romualdo

Avvistiamo anche il famoso laghetto che recenti studi confermano la sua "curiosa" formazione: caduta di un meteorite


Raggiungiamo dopo aver percorso le Gole il paese di Raiano e dal centro scendiamo, seguendo il costone roccioso del monte che degrada verso il piano l'Eremo di San Venanzio.
Una visita guidata da una gentile ragazza ci erudisce circa il martire Venanzio da Camerino.



Foto by Romualdo

Visitiamo anche il sentiero parallelo lungo il torrente sottostante la costruzione ovvero l'Aterno ma la fitta vegetazione non consente di ammirare appieno il loggione attaccato tra le due pareti rocciose delle Gole.
Terminata la visita puntiamo verso Popoli e da li verso Navelli dove una bellissima strada curvosa ci riporta in quota, proseguiamo sino a San Pio delle Camere da dove attacchiamo la salita verso Campo Imperatore.

Foto by Romualdo



Calascio, Castel del Monte e l'immancabile Ristoro Mucciante con i tipici arrosticini fumanti oggetto di un pasto gustoso arricchito da formaggio pecorino.

Foto by Romualdo

Il rientro è il classico tragitto per rientrare in Umbria ma ancora un paio di perle a me sconosciute mi  vengono offerte dall'Amico Romualdo:

Chiesetta di San Pietro della Ienca dove, a volte, Papa Vojtyla ovvero Giovanni Paolo II veniva a ritirarsi in preghiera




Campotosto o meglio il lago visto dall'alto tramite la SP 2 Mascioni-Poggio Cancelli, una chicca davvero.




Ed ancora Amatrice, Arquata del Tronto e Castelluccio di Norcia, con sosta su quest'ultimo, le altre mete toccate.




Alla fine dopo 582 Km. di puro divertimento arrivo a casa non prima di aver beccato l'ennesimo acquazzone di questa primavera capricciosa; ma va bene così se questo era il prezzo da pagare.


Oscar

Foto by Romualdo






sabato 28 maggio 2016

La Sabina dei laghi ed il Sirente Velino


La Sabina dei laghi artificiali del Turano e del Salto ed il vicino parco del Sirente Velino in territorio aquilano hanno costituito il teatro di questa breve gita in moto che ci siamo ritagliati per fine maggio.

L'inizio prende corpo a Piediluco con l'omonimo lago, sede di importanti gare di canottaggio, e prosegue con una visita al vicino ed incantevole borgo di Labro.





Proseguiamo a sud per entrare nella regione dei laghi reatini con il Turano che ci accoglie in una tarda mattinata assolata e finalmente calda.
Castel di Tora ci attira per una visita accurata del centro storico posto in alto a picco sul lago.





Dopo una veloce puntata ad Ascrea continuiamo ancora più a Sud/Est in direzione lago del Salto, non prima però di aver fatto una breve visita a Collato Sabino il cui castello domina, con le sue possenti mura, il borgo.





Fiumata è la cittadina sulle rive del Salto che ci appare per prima ma la scena è tutta per Rocca Vittiana, un manipolo di abitazioni aggrappate alla roccia che sia facciano sul lago con un gran bel panorama.





La visita continua, attraversando una regione montuosa con borghi sui rilievi più alti, in direzione Cenciara, località di ubicazione del BB l'Antico Ulivo, individuato per questa 2 giorni; scelta che si rileverà particolarmente azzeccata tanto è stata l'ospitalità e lo stare bene che i proprietari Davide e Tiziana ci hanno regalato.

La giornata seguente è destinata ad una visita a vari siti interni al Parco del Sirente Velino, raggiunto tramite l'altopiano del Rascino, bellissima ed aspra area rupestre che immette da Ovest tramite il territorio di Torninparte sulla conca Aquilana.
La ns. prima destinazione è il sito archeologico di Peltuinum ubicato poco più a sud di Barisciano.
Visitiamo le rovine della città italica riconducibile ai Vestini che i romani ricostruirono a cavallo del I secolo a.C.





Risaliti in sella abbiamo poca strada da percorrere per raggiungere Stiffe le cui omonime grotte sono oggetto di una accurata e pregevole visita guidata.





Successivamente percorriamo un bel tratto di strada a giro per il territorio del Parco toccando vari borghi, il più bello a nostro avviso è Secinaro.



Valico della Forcella ci consente di entrare nell'altopiano delle Rocche, quella di Mezzo è teatro di una sosta che, assieme ad un buon gelato, ci rinfresca del caldo che proprio oggi sembra non volere concedere limiti.

La giornata si conclude con la visita ai resti della città di epoca romana di Alba Fucens il cui anfiteatro è  semplicemente favoloso.





Prima di rientrate nel bellissimo BB l'Antico Ulivo facciamo una visita al vicino e piccolissimo borgo di Cenciara, vero  e proprio terrazzo su di un angolo della piana reatina.





La vacanza volge al termine e rientriamo in Umbria tramite la Provinciale 473 Civita-Maltignano  per raggiungere Cascia, meta di ringraziamento e preghiera a Santa Rita.





Cosa altro aggiungere se non il seguente report fotografico 


Oscar e Marinella